venerdì, maggio 27, 2005

Non ci sono più rompicoglioni

Non ci sono più rompicoglioni
E' un vero peccato!

Sapete che significa? La libertà, quella vera, interiore a ciascuno di noi sta scomparendo...Ma non è colpa del Governo né dell'Opposizione.
Noi siamo un paese che non coltiva le proprie idee. Siamo un popolo di finti anarchici.
Sembrerà strano, ma solo durante il fascismo, o poco prima e poco dopo, abbiamo assistito ad autentici campioni di anticonformismo, magari versipellista, ma sempre devoto al libero pensiero e contro i potenti del momento.
Dopo L'Asino di Podrecca, l'Omnibus di Longanesi, l'Universale di Ricci, Il Candido di Guareschi, Il Borghese di Tedeschi, L'Uomo Qualunque di Giannini Il Mondo di Pannunzio, L'Espresso di De Benedetti, avete avuto più traccia di giornali controcorrente?
No.
I cosiddetti news magazine, importati dall'area anglosassone, non rispondono più né a strapaese né a stracittà, né al futurismo, né al cosiddetto qualunquismo.
Sono belle imitazioni di periodici allineati con l'establishment.
L'ultimo esempio di rompicoglioni - ammesso poi nei salotti buoni, una volta impostosi all'opinione pubblica - è stato Montanelli con "Il Giornale"e con "La Voce".

Dopo, l'arido deserto, in cui si aspetta ancora che qualcuno chiami. Fuori del coro stereotipato e banale della stampa e della televisione.

Tutto è bipartisan, ma rigorosamente conformista ed insulso.
Finito il tempo delle brillanti eresie, siamo giunti al trionfo della più strenua ortodossia della mediocrità.

1 commento:

Anonimo ha detto...

You think that Superman still lives and runs this place?
[b][url="http://hydrocodone.dewall.info "]hydrocodone apap[/url][/b]