sabato, ottobre 07, 2006

L'amante invisibile


"Quando si viva così allucinati da coincidenze, da ispirazioni repentine, condotti come per mano a divinazioni trasognate, arriva il momento quando basta osare, darsi appena una spinta, e si entra nella più totale, sontuosa follia, ci si allucina, finché, ecco, compare Lei, la donna di sogno, l'angelicità"

(Elemire Zolla)

Da L'amante invisibile di E. Zolla (Marsilio, ed.), traggo questa frase meditativa.

L'excursus del grande studioso sull'argomento dell'amore celeste, che attraversa le antiche tradizioni occidentali ed orientali, è motivo di riflessione sul corrompimento della natura umana, ma anche sull'ineliminabile aspirazione all'unione senza spazio e senza tempo con l'essere amato, soggiogati da una forza cui non possiamo resistere e che ci conduce per mano, quasi senza accorgersene...