lunedì, gennaio 25, 2010

Anno Zero ha raggiunto vette eccelse.


L'ultima trasmissione ha superato se stessa nella rassegna degli eccessi.

Santoro, con il grugno bagnato, assomigliava ad un cinghiale infuriato; Flores d'Arcais, con gli occhi spiritati, ad un rabbioso inquistore spagnolo; Marco Travaglio, con il naso sempre più lungo, a Mangiafuoco; Vauro, con le vignette svolazzanti, ad un palestinese kamikaze e Grillo ad un clochard che invocava un'altra bevuta all'osteria.

Uno spettacolo unico, rutilante, farsesco,ingiurioso e deprimente.

E se Bertolaso si sbagliasse?


In poche ore di visita ad Haiti, Il capo della protezione civile ha ricavato l'idea che gli americani fanno solo spettacolo ed hanno un esercito senza comando per far fronte al terremoto.Sostiene anzi che il comando non dovrebbe essere affidato ad un militare, impreparato a d'organizzare gli aiuti per l'emergenza, ma ad un manager come lui.

Temiamo che i successi e gli allori conseguiti abbiano alterato il giudizio di Guido Bertolaso.

Gli americani avranno molti difetti, ma in fatto di organizzazione, com'è s'è visto nella ricostruzione effettuata, dopo il crollo delle due torri, hanno dato buoni esempi di efficienza ed efficacia concrete e positive.

In una situazione catastrofica come quella haitiana, d'altra parte, solo l'intervento dell'esercito può garantire la normalizzazione e creare le basi per una rinascita della vita sociale.Certamente i risultati non possono essere immediati, nel caos generalizzato, con le bande di delinquenti che imperversano in tutta l'isola, gli sciacalli, i disperati che sfuggono ad ogni controllo.

Adelante con juicio.

Aspettiamo, prima di emettere sentenze, di vedere come gli eventi si svilupperanno nelle prossime settimane per avere un quadro chiaro. Nessuno ha doti profetiche al riguardo, neppure l'illustre sottosegretario di stato Bertolaso.