venerdì, maggio 13, 2005

Il cuore di un amico



Dopo qualche giorno di assenza dalla mia dimora, posso ben dire, date le incombenze a cui ho dovuto far fronte, che alcuni vecchi concetti, in materia di amicizia, si sono rivelati ancora una volta veri, a testimoniare come la saggezza antica sia sempre attuale.

E' con somma convinzione quindi che sottoscrivo la tesi seguente - tratta da "La via del Samurai" (commento all' Hagakure, breviario e galateo del cavaliere giapponese settecentesco) di Yukio Mishima - dedicata alla sincerità dei rapporti umani.
Suol dirsi: "Se vuoi vedere il cuore di un amico ammalati".
Colui che ti è amico nei tempi felici e ti volge le spalle, come un estraneo, in caso di disgrazia o malattia, è un codardo: E' più che mai importante, quando un amico è incorso nella sfortuna, andarlo a trovare, stargli accanto, portargli ciò di cui ha bisogno. Un samurai non deve mai consentire a se stesso di estraniarsi da coloro con i quali è spiritualmente indebitato.Ecco una stregua alla quale valutare i veri sentimenti di un uomo.Ma, perlopiù, ci si rivolge agli altri quando si è nei guai, e li si dimentica del tutto quando il frangente avverso è superato.

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