mercoledì, maggio 25, 2005

Città antimafia?

Leggo dai giornali che c'è stata una manifestazione dei sindacati a Lamezia, all'indomani del voto amministrativo, per decretare che quel comune è contro i mafiosi, dopo esser stato commissariato proprio perché inquinato dalla mafia.
Ci possono essere città antimafia?

Se lo ammettessimo dovremmo anche dire che ci sono città pro-mafia.

Il realtà questo fenomeno criminale è talmente sommerso e trasversale, che non ci possono essere certificati di autenticità, rilasciati a priori, sulla parola o sulle petizioni di principio.

Se non a mandato adempiuto, o working progress, si potrà stabilire se l'amministrazione ha agito correttamente.

Sono un po' dubbioso sul ricorso allo sciopero o alle manifestazioni programmatiche, trionfaliste ed esultanti per i risultati del voto, quanto mai sfuggente non solo nel sud.

Diffido, perché ho sempre presente l'ammonimento di Leonardo Sciascia sui professionisti dell'antimafia, che in effetti, anziché combattere contro il crimine, combattevano per la propria carriera.

Ci auguriamo che i fatti diano ragione ai proclami.

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