
La donna, infatti, sarebbe meno coinvolta dell'uomo ed avrebbe meno sensi di colpa e, quindi, minori attacchi di emicrania.
Quanto tempo è passato da quando la donna, per sottrarsi al debito sessuale, accusava forti dolori di testa, per impedire al maschio, magari a cagione delle corna procurategli poco prima, di copularla.
Ora chi potrà dubitare del fatto che viviamo in una società femminilizzata, nella quale il povero ometto, strumento di piacere per le api regine, svolazzanti, a proprio piacimento, da un talamo all'altro, se tradisce è costretto, sopraffatto dai disturbi psicologici, ad imbottirsi di analgesici?