martedì, settembre 13, 2005

Socci non è Bernanos


La replica di Socci a Feltri, sull'ultimo libro dello scrittore toscano, apparsa ieri sul Giornale, mi è parsa scomposta, poco pertinente e soprattutto poco cristiana.

Il suo modo di reagire ad argomenti non proprio superficiali, nell'articolo di Feltri avrebbero dovuto ottenere la massima attenzione da parte di chi possiede il dono della fede.

Credo che la popolarità acquisita da Socci, valendosi di strumenti molto mondani come la politica ed i mass media, gli abbia dato un po'alla testa e che ora si ritenga quasi una specie di George Bernanos da campagna toscana, mentre la sua distanza dall'illustre scrittore ultracattolico francese è semplicemente enorme.
Aggiungo che è proprio per la mancanza di autori di alta statura, come Bernanos, a creare in Italia intellettuali cattolici tradizionalisti di proporzioni assai modeste e per nulla capaci d'incidere veramente sul costume della nostra società.

Meno conformismo ed ipocrisia, più umanità ed umiltà nell'approfondire i temi culturali del nostro tempo, senza presunzione né saccenteria da primi della classe, adusi a ripetere da pappagalli la lezione del maestro, darebbero esiti migliori sul piano della credibilità presso l'opinione pubblica della visione cattolica del mondo.

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