Chi ricorda "Les hussards"? C'era in Francia, negli anni sessanta,una cultura anti-ideologica, libertaire e joyeuse, irriverente verso le mode del tempo, dai gusti eleganti ed aristocratici,una compagine intellettuale lucida e brillante, acuta e valorosa, ardita e buissonière con fior di scrittori come Roger Nimier,Jacques Laurent,Michel Deon ed altri eminenti personaggi del calibro di Jean Giono, autore de "L'Ussaro sul tetto",una scuola di pensiero intramontabile.
venerdì, settembre 23, 2005
La legislatura è (quasi) finita
E' proprio così.
Il premier avrebbe dovuto "esplodere" da tempo, in modo da rendere chiaro all'opinione pubblica che un conto è l'interesse a rinnovare un paese, vittima ancora della partitocrazia e dei poteri forti, ed altro è coltivare i piccoli orticelli privati, mantenere le poltrone a tutti i costi, e tentare, magari, di raddoppiarle a beneficio dei soliti vecchi "professionisti" della politica.
Speriamo bene.
Ma è meglio essere un'opposizione agguerrita e compatta, piuttosto che una maggioranza da "re travicello".
E allora, che questi ultimi mesi siano l'occasione per un esame critico di quanto si è fatto, per correggere gli errori d'impostazione e per assumersi responsabilità chiare e precise sul programma da realizzare nella prossima legislatura, ammesso che gli elettori abbiano ancora la pazienza e la bontà di credere ad un centrodestra rinnovato.
E' l'ultima chance, non per un pateracchio tra partitanti, ma per schierarsi per una nuova battaglia di libertà con idee e principi e traguardi da raggiungere nell'interesse generale, non per qualche cadreghino da mercanteggiare.
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