domenica, ottobre 09, 2005

La mortadella è priva di fascino, ma la Ferilli...


La sinistra italiana non ha più "eroi" credibili (se ne ha avuti, li ritrova probabilmente nei miti di un certo fascismo) e pertanto le sue icone deve cercarsele all'estero, dove, peraltro, non sussiste il fanatismo ideologico di casa nostra, ancora legato, in larghissima parte, ai "trinariciuti" stalinisti di guareschiana memoria (basta vedere le rabbiose e penose esibizioni di Vauro a Telesette, in tarda serata, per rendersene conto) ed è quindi inevitabile l'impasse e la conseguente frettolosa cancellazione dei pigmalioni esotici, come Blaire o Zapatero, allorché dimostrano di avere i piedi ben piantati nel proprio paese, a difesa degl' interessi e delle istituzioni nazionali.

Quali figure potrebbe innalzare sugli spalti l'Unione?

La Jervolino? Non dovrebbe aprire bocca.
Vendola? Non dovrebbe almeno portare gli orecchini.
Bertinotti? Dovrebbe addolcire lo sguardo e levigare i canini.
Prodi? Dovrebbe smetterla di roteare gli occhi e di avere costantemente l'acquolina in bocca per... la mortadella.Per quanto gustosa quest'ultima, infatti, è del tutto priva di fascino anche per il popolo progressista.

Le primarie possono servire a qualcosa per trovare qualche immagine accattivante?

Se si candidasse la Ferilli, in mancanza di personaggi dotati di carisma, le sue accettabili forme potrebbero costituire un buon surrogato, raccogliendo
voti tra gl'indecisi...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Certo che se ci sono rimaste sole le sembianze fisiche per i politici siamo messi proprio male!!! :((((