giovedì, marzo 10, 2011

Giù le mani da Concita !

thumbtruecut1299224185260_475_280Con un articolo di qualche giorno fa, ”Libero”, nel solito stile della guerriglia vietnamita, lancia la notizia dell’insoddisfazione di una deputata del PD nei confronti di un titolo, che Concita De Gregorio ha voluto dare alle denunce dell’on. Bucchino sulla compravendita dei parlamentari. Il quotidiano democratico titolava, infatti, a caratteri cubitali ”Aula Corrotta!”, all’indirizzo del sinedrio di Montecitorio.
Una onorevole ”Piripicchio”( termine che designa un’ illustre sconosciuta, secondo il neologismo creato da Enrico Vaime, per indicare chi va incerca di notorietà, con iniziative discutibili e farsesche), udite udite, si è sentita offesa per l’offesa alle istituzioni…
Il duetto del quotidiano, conosciuto come giornale filo-monarchico e quindi provvisto di finanziamenti statali senza giusto titolo, cerca ora di soffiare sul fuoco.
E’ chiaro che il conformismo o il finto conformismo in questo paese è trasversale. E quindi se può far comodo, perché non citare favorevolmente anche le fonti avversarie aBerlusconi, le quali non vorrebbero più a dirigere il giornale post-comunista una rappresentante della sinistra cosiddetta snob?
E no, cari amici belpietristi, lasciate tranquilla la direttrice dell’Unità.
Ella ha la simpatia della maggior parte dei lettori e dimostra di saper svolgere molto bene il proprio ruolo critico nei confronti del governo e dell’opposizione di sinistra.
Certamente, qualche dossier non dispiacerebbe ai suoi avversari.
E magari alla sua pubblicazione potrebbe pensarci proprio ”Libero” , data l’innegabile competenza in materia…
In tal modo forse si agevolerebbe la sua defenestrazione dal giornale fondato da Gramsci, del quale pare colga bene lo spirito movimentista, a differenza dei vari bollettini delminculpop di destra e di sinistra.
I motivi ci sarebbero per i due direttori indipendenti del nostro quotidiano: non fu Concita a rivelare la notizia degli affari petroliferi di Fininvest, cogliendo al volo le rivelazioni dell’albionico Guardian?
Il fatto è che l’assalto alla direttrice potrebbe fallire come l’agguato al presidente della camera e risolversi in un altro boomerang
Meglio accontentarsi di mettere un po’ di benzina sulla fiamma accesa da altri.
Giù le mani da Concita !

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