martedì, aprile 24, 2007

Lotta alla povertà


In attesa degl'inevitabili vantaggi economici, legati ai progressi del mercato cinese, il governo di quel paese procede, con determinazione, a sperimentare nuove soluzioni contro la miseria, tuttora presente in larghe plaghe dell'impero del drago.

Come noto, le famiglie non abbienti hanno diritto ad un solo figlio.

Chi concepisce in sovrannumero deve assoggettarsi all'aborto di stato fino al nono mese di gravidanza.

Mao, all'epoca de "Il numero è potenza", aveva assicurato una ciotola di riso per ogni cittadino.

Nell'era della globalizzazione, si vuole creare la società dei consumi, nella quale non è bene, se non si può spendere, affacciarsi alla soglia del mondo.

La rivoluzione culturale, è comunque ancora in cammino.

Sempre nel nome del cosiddetto "interesse generale" (concetto privo di significato concreto, ma denso di fascino misterioso, sia in occidente che in oriente), si è passati dall'anticapitalismo al darwinismo sociale.

Non sarà più il puro proletario a sopravvivere, ma il puro consumatore.

Chi ha detto che non si combatte la povertà ?

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