giovedì, giugno 01, 2006

Maschio criminale


Di Raffaele Morelli, si può pensare tutto il male possibile, ma non si può certamente dire che non sia un volgarizzatore della psicanalisi ed un grande interprete della modernità e dei rapporti tra i sessi.

Nella preclara trasmissione di Mediaset, condotta, nelle ore di siesta, da quella volitiva presentarice che risponde al nome della Perego, non più tardi di ieri sera, con il supporto mastodontico di Simona Izzo, vale a dire, della più debordante pensatrice televisiva, ha definito una volta per tutte e nel modo più chiaro possibile la gelosia.

Trattasi, ha spiegato il Nostro, di un sentimento tendenzialmente maschile criminale, in quanto frutto dell'educazione machista, che fino alla generazione del medesimo Morelli, in vena di autoflagellazioni, è stata predominante e foriera di danni permanenti ed incalcolabili per la società.

Dice lo psicosomatico Raffaele che è colpa di quella cultura, se i maschi considerano la donna come oggetto di proprietà, e quindi mal sopportano che su di essa si posino sguardi estranei o che la stessa acquisisca atteggiamenti o comportamenti troppo liberi e autonomi.

In fondo l'uomo cosa vuole?

Vuole essere l'unico o almeno il migliore amante della sua compagna. ed eccolo allora chiederle ansiosamente
: è vero che come hai goduto con me non ha mai goduto in vita tua?
Cribbio. Che mirabile esempio di scienza spiegata alle masse!

Una volta, quando le grazie femminili venivano esibite pubblicamente e senza ritegno, l'esclamazione che le accompagnava era, propriamente, Godi popolo! Come a dire che si dava in pasto al pubblico, senza motivo, qualcosa che forse meritava più protezione.

Ma ormai le plebi ignoranti non esistono più e, quindi, è d'uopo ammaestrarle dagli schermi della TV in nome del progresso e della verità scientifica sulle strade luminose da seguire per cercare di riscattarsi dalla maledizione di essere nati uomini.

Chi ci aveva mai fatto caso, finora, a questa dominante dell'aggressività maschile? Pochi spiriti avvertiti ed illuminati.

Ma ora Raffaele, detto Riza, dal nome dell'ebdomario da lui diretto e specializzato nella ricerca della psiche,ha pronunciato l'equazione più avanzata, dopo quella sulla relatività: uomo uguale male.

Eppure se riflettete è così.

Il sintomo del marito-padrone, il quale, pur di mantenere il possesso, è disposto ad uccidere, lo possediamo tutti.

Lo teniamo nascosto, ma è pronto a saltar fuori alla prima occasione favorevole, magari davanti ad un paio di tette esuberanti, o qualche lunga coscia, opportunamente scoperta dagli spacchi nelle gonne, nuova invenzione dei nostri stilisti.

Manco a farne paragoni con l'altro sesso.

Le femmine sono nettamente superiori perchè sono abituate alle difficoltà del parto, afferma la teologa della liberazione, signora Izzo in Tognazzi (che purtroppo fa rima con lazzi e sghignazzi) e il loro istinto materno le porta ad essere più duttili, elastiche ed adattabili di quanto non sia stato, nei millenni passati la specie uomo, dedita solo alla caccia e a menar colpi di clava a destra e a sinistra.

Sì,l'uomo è inadatto - sentenzia, con sussiego ed uno squittìo di palese soddisfazione,come un topastro alla vista della gruviera,il Morelli -, non sa affrontare la complessità della società contemporanea.

Forse è meglio che si vada a scuola di rieducazione, pensiamo.

Perché Riza non organizza corsi serali accelerati per far fronte alla bisogna? Ci chiediamo sgomenti e speranzosi allo stesso tempo.

Se si continua di questo passo, sarà la fine...

Però, poi, ci viene in mente l'eclatante freddezza di Erika, l'eroina del male minorile, che, uscita dal carcere, si esibisce in performaces sportive ed eleganza mondana, come se nulla fosse accaduto nella sua giovane esistenza.

E allora tiriamo un sospiro di sollievo, sussurando a noi stessi: Meno male che ci sono personaggi come lei, la piccola diva noire, a riscattarci dai sensi di colpa di essere nati maschi !

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma come mai perdi tempo nell'ascolto di tali idiozie?

Piero Sampiero ha detto...

Perché sono molto istruttive sulla mentalità che va formandosi...e per apprestare una difesa contro le idiozie.

Paolo ha detto...

Finalmente da Maschio=Stupratore siamo passati alla definizione corretta: Maschio=Male.
Ma la società è più sana e vitale dei deliri degli uomini del potere politico/mediatico: i "Maschipentiti".

Anonimo ha detto...

Caffè Blog .
Vuoi partecipare ? .

Salutoni
Alessio

Piero Sampiero ha detto...

caro paolo, speriamo che sia così...

Piero Sampiero ha detto...

Caro alessio, dimmi come fare per partecipare.

Anonimo ha detto...

Sono Cattolico molto praticante e... detesto Morelli. Se volete qualcosa di anti-cattolico piuttosto leggetevi "Linea di sangue sul Sacro Graal". Lui odia i cattolici. Morelli e' una perdita di tempo, un personaggio inutile e dannoso. Se non erro in "Ciascuno e' perfetto" scrisse di non frenare i propri istinti sessuali. Vorrei vedere cosa ne pensano le madri che hanno avuto i propri figli stuprati da pedofili.

Piero Sampiero ha detto...

Condivido la tua obiezione, ma, come volgarizzatore, Morelli va assolto: "Non siamo nati per soffrire"è complessivamente un libro che apre la mente ad altre culture e visioni del mondo, anche se lo psicologo pare sempre dominato dall'eros in qualsiasi salsa, banale e no.

Anonimo ha detto...

Tutto questo evidenza la mentalità sessita, femminista e antimaschile in cui siamo immersi.
Un vero schifo, non c'è che dire, uno schifo!
La donna superiore... eh già!