Tutti a casa. Qui si respira un clima da 8 settembre. Altro che Governo. Queste sono manovre di pura sopravvivenza della casta.Ha ragione Martino nel dire che siamo in uno stadio pre-rivoluzionario: la nomenklatura pensa solo a rafforzare ( ?) lo stato di polizia, favorendo l’invidia sociale, la delazione fiscale, le misure contro la libertà del cittadino (l’utima trovata sta nell’aprire le chiavi dei profili Fb al ministero dell’interno senza plausibile motivo). ”L’idea che non trova posto a sedere” come scriveva Longanesi, fa la rivoluzione.
Chi ricorda "Les hussards"? C'era in Francia, negli anni sessanta,una cultura anti-ideologica, libertaire e joyeuse, irriverente verso le mode del tempo, dai gusti eleganti ed aristocratici,una compagine intellettuale lucida e brillante, acuta e valorosa, ardita e buissonière con fior di scrittori come Roger Nimier,Jacques Laurent,Michel Deon ed altri eminenti personaggi del calibro di Jean Giono, autore de "L'Ussaro sul tetto",una scuola di pensiero intramontabile.
Nessun commento:
Posta un commento