martedì, maggio 03, 2011

Il Leviatano




Giampiero Mughini sostiene che la nostra Repubblica è fondata sulle tasse.

E' del  tutto vero. 

E quando le tasse aumentano, aumenta la schiavitù di un popolo, come sosteneva Von Hayek. 

Quindi, la nostra Repubblica rischia di diventare la tomba delle libertà. 

A che servono le tasse che paghiamo, con aliquote spropositate per qualsiasi comunità civile e la moltiplicazione di balzelli ad opera degli enti più impensati? 

A mantenere i privilegi dei Faraoni.

Nella mia città si pagano, in aggiunta a quelle dello stato, tasse per i passi carrabili, per l'ingresso a casa propria, per la sistemazione e risistemazione dei numeri civici, per l'acqua potabile non potabile, per gli allacci  ai servizi comuni, che moltiplicano i cosiddetti oneri di urbanizzazione, per la targa professionale, per la tarsu raddoppiata, se, all'interno dell'abitazione, c'è uno studio che non produce rifiuti, etc.

Eppure ci sono società che versano un'aliquota del 13%, 14%, in confronto ai livelli dei comuni mortali, ormai attestatisi sul 60, 70% del reddito.

Chi sopravviverà?

Il Leviatano.

2 commenti:

bloody ivy ha detto...

il leviatano è uno di quei libri con cui magari non si può essere d'accordo (tipo il principe di Machiavelli) ma che tanto fa capire e aprire gli occhi...

Piero Sampiero ha detto...

E' vero. Entrambi gli autori (Machiavelli e Hobbes) ci indicano aspetti della realtà effettuale difficili da smentire: stando attenti alle loro lezioni di saggezza potremmo evitare di essere vittime delle nostre illusioni.Piacciano o no i poco commendevoli lati della natura umana messi in luce da ciascuno di loro, è opportuno comunque tenerne conto nell'interesse nostro e della società. Grazie del commento e un cordiale saluto.