Alla presenza del
Capo dello Stato e forse proprio per questo, dimentico delle profonde
sottigliezze descritte da un Santo come Tommaso, sempre più dimenticato,
dai sacerdoti di professione, ha parlato di tasse e di peccati.
''Chi non
paga le tasse è un peccatore'' ha detto angelicamente il robusto
personaggio, dimentico dei numerosi suicidi e della disperazione di
tanti imprenditori e no, che non sanno come raggiungere la seconda
settimana per sopravvivere e delle innumerevoli scandalose dilapidazioni
di denaro poubblico da parte di privati, regioni, comuni province e
partitocrati di stato.
Peccato è il caso di dire, ma per altri motivi.
Ricordavamo una chiesa schierata dalla parte del cittadino contro il
potere.
Ora i rappresentanti del cristianesimo scrivono sui giornali
confindustriali e fanno propaganda per equitalia, dimenticandosi del
travaglio infinito dell'Imu sui beni ecclesiastici e dei molti affari
poco trasparenti con la cricca da parte dei finanzieri vaticani.
Nessun commento:
Posta un commento