
La donna, infatti, sarebbe meno coinvolta dell'uomo ed avrebbe meno sensi di colpa e, quindi, minori attacchi di emicrania.
Quanto tempo è passato da quando la donna, per sottrarsi al debito sessuale, accusava forti dolori di testa, per impedire al maschio, magari a cagione delle corna procurategli poco prima, di copularla.
Ora chi potrà dubitare del fatto che viviamo in una società femminilizzata, nella quale il povero ometto, strumento di piacere per le api regine, svolazzanti, a proprio piacimento, da un talamo all'altro, se tradisce è costretto, sopraffatto dai disturbi psicologici, ad imbottirsi di analgesici?
4 commenti:
Io, Franca Fusetti, dubito. Non che la società non sia femminilizzata, ma che le api svolazzino così tanto e a cuor leggero...dubito!
E' sempre piacevole leggerti.
Ciao Piero.
Cara Franca, lascia che ti dica quanto siano revocabili in dubbio le opinioni scientifiche.Anche la psicologia è uno strumento di conoscenza imperfetto e spesso improbabile.Ma l'argomento è così divertente che non si può non commentarlo paradossalmente.
good start
La ringrazio per Blog intiresny
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