
Dopo lungo penare nella ricerca, ero riuscito a trovare una colf extracomunitaria, una di quelle ragazze che a diciottanni sono già sposate e con figli e pronte a lavorare seriamente nell'interesse della famiglia presso case private, pur non possedendo un'adeguata professionalità.
Serena, questo il nome della giovane rumena, si dimostrò molto attenta ed attiva e soprattutto desiderosa d'imparare: a stirare, a pulire senza fare uso improprio dell'acqua, etc, etc, etc.
Dopo adeguato tirocinio, la giovane donna, a cui corrispondevo la retribuzione concordata e non mancavo di far avere altre piccole utilità, invitandola al desco, per spirito di benevolenza e cortesia, venne presentata ad una coppia di amici, dopo averne elogiato caldamente le qualità innate ed acquisite.
In breve, divenne collaboratrice apprezzata anche in casa loro e poco alla volta di altri stretti parenti.
A causa di un intervento chirurgico, fui costretto ad assentarmi dal mio domicilio, che rimase chiuso per circa dieci giorni.
La notizia era nota anche ai miei amici, i quali cogliendo la palla al balzo, offrirono a Serena la possibilità di aumentare il numero di ore da dedicare ai lavori domestici nella propria abitazione, affrettandosi a dirle che dovevo essere ricoverato in ospedale per un tempo indeterminato...
In conclusione: la ragazza lavora presso i miei carissimi amici ed io ho dovuto cercarmi un'altra domestica, da istruire nuovamente.
Mi piace l'amicizia. E la giudico un valore indiscutibile.
1 commento:
Vatti a fidare degli amici .
Certo , hanno preso la palla al balzo .
Tu hai fatto il grosso del lavoro e loro si sono presi il risultato .
Metà fatca e tempo risparmiato .
L'amicizia è vermente un valore indiscutibile .
www.valhalla.ilcannocchiale.it
Saluti
Alessio
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